
L’Archivio Nazionale “Roberto Gualtieri” nasce in seguito all’esigenza di raccogliere i materiali di varia natura legati alla storia ell’Associazione, storia che copre ormai un secolo.
Oltre ai materiali conservati da AICTC che costituiscono una doppia testimonianza, da un lato la storia della vita associativa dall’altro la storia dell’industria tessile, l’Archivio vuole conservare materiali di interesse generali legati al mondo tessile, della chimica tessile e della chimica in generale e dell’industria tessile.
La raccolta dei materiali presso l’Archivio è frutto di donazioni, a titolo volontario, dei soci, delle aziende, degli amici di AICTC che vogliono contribuire alla conservazione di una tradizione sempre più proiettata verso il futuro ed in continua evoluzione tecnologica.
A Gennaio 2023 la raccolta di documenti comprende:
399 cartelle colori di vari periodi provenienti da differenti aziende produttrici di coloranti
228 cartelle colori in formato tascabile/brochure
40 volumi di raccolte di annate di riviste tessili
93 libri di argomenti che spaziano dalla chimica all’analisi dei tessuti, ai detergenti e coloranti in italiano, inglese, tedesco e francese.
20 libri di carattere generale
40 pubblicazioni ad indirizzo tecnico
Svariati numeri della rivista A CAMPIONE e dei QUADERNI edititi dall’Associazione
Cartelle colori di campionario di aziende tessili.
Strumenti di laboratorio dell’industria tessile.
Documentazione tecnica.
La documentazione di archivio è a disposizione di chiunque voglia prenderne visione.
Al momento la possibilità di accogliere visitatori è limitata ed avviene previo appuntamento da concordare segreteria@aictc.org
L’Archivio Nazionale “Roberto Gualtieri” si trova a Cadorago (CO) in via Roma 5 a pochi passi dalla stazione Trenord ed è servito da un comodo parcheggio esterno/interno.
Roberto Gualtieri – Cenni biografici
Roberto Gualtieri nasce a Montepiano, un paesino arroccato sull’Appennino Tosco-Emiliano, nel 1953. Si diploma perito chimico presso il rinomato ITIS Buzzi di Prato negli anni ‘70 dove si innamora della chimica tintoria, che non lascierà più, facendo di questo grande amore il lavoro di tutta una vita.
Nei primi anni ‘80 rileva una piccola tintoria a Prato che trasforma in un vero e proprio gioiellino dove l’eccellenza tessile si tocca con mano ogni giorno. L’azienda cresce sino a diventare una delle più importanti tintorie in fiocco e tops a livello mondiale con centinaia di addetti.
Va ricordato per la curiosità che lo ha portato a sperimentare sempre, per la voglia di imparare che non lo ha mai abbandonato, per generosità nell’insegnare e tramandare ciò che sapeva di questa meravigliosa “arte” che è la chimica tintoria e, non ultimo, per aver amato questa nostra Associazione. Infine, ci piace ricordarlo perché ci ha dimostrato che si può essere imprenditori di successo con correttezza e rispetto, mettendo al primo posto le persone, sempre.
Hanno contribuito all’allestimento dell’ Archivio Nazionale “Roberto Gualtieri”:







